7 tappe essenziali per lanciarsi come Freelance
In 10 anni, il numero di freelance è aumentato del 30% in Europa!
Se questa idea ti piace dovresti prenderla seriamente in considerazione e agire.
Si, hai capito bene, lanciati. Il momento opportuno non esiste.
Sappi tuttavia che per avere successo come freelance non puoi improvvisare, devi analizzare minuziosamente ogni dettaglio del tuo progetto e minimizzare i rischi.
Qui di seguito troverai la lista di 7 tappe essenziali che ti permetteranno di lanciarti in tutta sicurezza.
1 – Conoscere la realtà del freelance
Togliamoci subito il dubbio: essere indipendente ti permetterà di gestire il tuo tempo a differenza di un duro lavoro domenicale e/o notturno. Ma se questa è la tua unica motivazione, lascia perdere!
Diventare freelance è un progetto di vita reale, e non è cosa per tutti.
Innanzitutto, informati! Non mancano risorse online che ti permetteranno di scoprire la vita quotidiana dei freelance, i suoi vantaggi e i suoi svantaggi.
2 – Sii onesto con te stesso
Affronta la lettura di queste informazioni con la tua motivazione più profonda. Se vuoi lavorare di meno mantenendo la tua sicurezza finanziaria, rimani dove sei!
Però se il tuo desiderio principale è quello di essere indipendente e di partire all’avventura in un mondo fatto di passione, incertezza e strategia, allora ti invito ad esplorare ulteriormente la questione.
Valuta le tue capacità con sincerità: essere un esperto della tua professione non sarà sufficiente. Dovrai svolgere le funzioni di una piccola impresa da solo con risorse certamente limitate.
Sai come venderti? Sai come motivarti? Sei a tuo agio con la contabilità? Sei pronto a seguire corsi di formazione? Fare ricerche di mercato?
Infine, assicurati che la tua situazione personale, presente e futura, sia compatibile con il progetto e che le persone che ti circondano (in particolare tua moglie o compagna) accettino al 200% il viaggio che stai per intraprendere.
3 – Definisci con cura il tuo progetto
Allora, vediamo se sei veramente tagliato per il freelance.
Ebbene sì, è ora di arrivare al cuore della questione. Molte attività possono essere gestite dai freelance:
quale(i) servizio(i) sei in grado di offrire?
questa attività ti motiva abbastanza?
con quanta intensità ti impegnerai per il raggiungimento dei risultati?
Ti propongo un ottimo allenamento: se riesci a spiegare ciò che vuoi fare in una frase semplice e convincente a chi ti sta intorno, è un buon segno. Mettiti alla prova creando un “pitch” (in italiano: una presentazione) convincente, come lo farebbe una Startup.
4 – Non trascurare il business plan!
Anche se hai una visione molto chiara della tua attività, devi elaborare un vero e proprio Business plan!
Si, tanti ti diranno che non servirà a niente e che sarà il mercato a darti le risposte adeguate.
Non dargli retta! Il business plan sarà invece la tua bussola e ti aiuterà a vederci più chiaro nei momenti difficili. Valuta se il tuo progetto è veramente fattibile, consulta le richieste di collaborazione pubblicate dai tuoi potenziali clienti su piattaforme freelance.
Chiediti: «Chi sarebbe pronto a pagare per il tuo servizio?»
Assicurati anche di avere le risorse materiali necessarie. Potrai lavorare da casa o dovrai affittare un ufficio? Devi investire in qualche apparecchiatura particolare? Dovrai cercare finanziamenti?
Il tuo business terrà conto anche della tua situazione personale, dei tuoi vincoli (finanziari, familiari, temporali, ecc.).
5 – Scegli con attenzione il tuo stato
Ci sei quasi! C’è un altro passo importante: per lavorare come freelance è necessario metterti in regola con le leggi in ambito lavorativo. Fai attenzione, non considerare questo passo come una semplice procedura amministrativa!
È importante scegliere la forma giuridica e il sistema fiscale più adatto alla tua situazione, al tuo progetto e al tuo patrimonio: una ditta individuale è facile da costituire, un libro paga ti farà sentire sicuro, creare una società proteggerà il tuo patrimonio personale…
Considera anche la possibilità di farti accompagnare da un commercialista (consigliato).
6 – Comunica il tuo progetto
Essere freelance equivale ad essere liberi e indipendenti. Ma non pensare di riuscire ad arrivare al successo da solo!
Cogli ogni occasione per parlare del tuo progetto: è il modo migliore per trovare consigli preziosi, risorse e clienti! Molto spesso, i primi lavoretti arriveranno da familiari, amici o il tuo network professionale (il cosidetto “primo cerchio”).
Sii attivo sui social network, partecipa a fiere, conferenze o ad altri incontri professionali. Devi essere visibile e devi farti conoscere. Per farla breve, il networking è primordiale.
7 – Inizia!
Per iniziare, utilizza una piattaforma che mette in comunicazione le Aaziende con i freelancer. Costruisci un sito web (un Blog oppure un E-commerce, per esempio) di qualità che ti permetterà di ottenere rapidamente le prime vendite e che sarà davvero prezioso per i tuoi potenziali clienti.
Non vendere le tue capacità, ma sii proattivo e presente… e soprattutto sii paziente: una clientela si costruisce e si sviluppa nel tempo.
Benvenuto in questa emozionante avventura.